INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ

INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ

Fin dalle sue origini, REV si impone sul mercato come un’azienda votata all’innovazione: la prima macchina lanciata sul mercato, una retinatrice per cestini dotata di cambio-tubo automatico che elimina i fermi macchina, è subito brevettata.

Oggi, qualsiasi nuovo progetto nasce da un attento ascolto delle esigenze del mercato e del cliente, che REV si propone di soddisfare anche con soluzioni ad hoc, in grado di efficientare la produzione o ridurre l’impatto ambientale, attraverso un packaging sostenibile. Proprio per questo, REV investe annualmente il 10% del fatturato in R&D.

icona1   INNOVAZIONE

Le innovazioni REV vanno in diverse direzioni:

  • Evoluzione del packaging

Il mondo del packaging dell’ortofrutta è in continua evoluzione e nuove esigenze dettate dalla GDO, alla ricerca di imballaggi rinnovati, più sostenibili e attraenti, nascono costantemente; si tratta di bisogni differenti da quelli dei packager, i quali, invece, devono essere capaci di soddisfare la GDO nel più breve tempo possibile e con la massima versatilità. REV crea le proprie macchine nell’ottica di colmare questi gap, offrendo soluzioni all’avanguardia.

  • Versatilità

In REV crediamo che questa sia la chiave per il successo di ogni modello, specialmente in un settore in cui è fondamentale soddisfare al meglio le sempre più diversificate richieste provenienti dal mercato globale. Esempi di estrema versatilità sono i disimpilatori Serie U, che possono lavorare tutte le tipologie di cestini e vaschette, in plastica e in cartone, nei più svariati formati, anche con chiusura a clamshell, o la retinatrice orizzontale Vega, che permette di confezionare una vasta gamma di prodotti differenti tra loro, per tipo e dimensione. Infine, Condor è in grado di lavorare prodotti sia di forma allungata (banane, sedani, porri) che rotonda (meloni, cocchi, mini angurie, ananas).

  • Aumento delle performance

È esattamente il caso delle nastratrici automatiche Eagle e Condor, che incrementano la velocità di nastratura del 350% rispetto alle soluzioni manuali adottate sinora o della filmatrice Hollywood, capace di lavorare più casse contemporaneamente, per arrivare a raddoppiare la produzione. Infine, le pesatrici Bison, Velvet e Serie A, grazie al nuovo software, garantiscono prestazioni di altissimo livello (+20% rispetto alle versioni precedenti) e maggiore delicatezza nel trattamento del prodotto.

 

  • Efficientamento della produzione

Sempre in cerca di soluzioni che facciano risparmiare tempo e denaro, REV continua a investire, per le proprie macchine, nell’integrazione di interfacce grafiche di ultima generazione. La nuova interfaccia user-friendly, infatti, automatizza molte funzioni che fino ad ora dovevano essere impostate dall’utente, con conseguente riduzione del numero di parametri necessario ad avviare una lavorazione. Tutte le macchine REV con nuova interfaccia possono essere dotate di funzioni avanzate che soddisfano i requisiti di “Industria 4.0” e possono essere integrate in sistemi di controllo SCADA, anche interfacciati a macchinari di terzi.

icona1   BREVETTI

Alcuni progetti di REV sono talmente innovativi da essere oggetto di brevetto. Ad oggi, sono molteplici le soluzioni brevettate dall’azienda. Tra queste vi sono:

  • il sistema di scarico delle pesatrici Bison e Velvet, che permette alle macchine di essere veloci e al contempo estremamente delicate;
  • il sistema di riempimento completamente automatico del tubo del caricatore di rete Genius, che consente di ridurre notevolmente i costi di lavorazione, elimina la necessità di un operatore dedicato a questa mansione e permette di caricare fino al 30% di rete in più sul tubo;
  • il sistema adottato dai riempitori automatici di casse Rooster e Scorpion, che consente loro di essere più veloci rispettivamente del 60% e del 180% in confronto alle macchine tradizionali, oltre che di lavorare, contrariamente a queste, cestini in flowpack, retinati, topseal e con coperchio e di trattare prodotti delicati (ad esempio fragole) senza comprometterne l’integrità;
  • Lion, retinatrice con termosaldatura, per cui il brevetto ha interessato, oltre alla macchina, l’estetica dei cestini.

icona1   PACKAGING SOSTENIBILE

REV pone da sempre grande attenzione al tema della sostenibilità e dello smaltimento degli imballaggi. Per questo molte delle sue soluzioni, alcune anche oggetto di brevetto, sono volte a salvaguardare l’ambiente.

È specialmente il caso dei cestini retinati prodotti dalla confezionatrice orizzontale Lion nei quali, già dal 2010, per la chiusura, la termosaldatura sostituisce la clip metallica. Il risultato sono confezioni monomateriale e, quindi, 100% riciclabili.

Nel 2012, sulla scia dei cestini monomateriale, REV crea Tiger, una confezionatrice verticale nata dall’esigenza della GDO inglese di eliminare la clip dalle confezioni di prodotti sfusi in linea.

Tra le novità 2021 all’insegna della sostenibilità vi è poi Puma, retinatrice verticale che realizza confezioni monomateriale e quindi 100% riciclabili, senza clip metallica, a sacchetto o in linea, utilizzando il 50% di plastica in meno rispetto ai diffusissimi sacchetti Girsac (pesanti e non riciclabili), conservando la forma ed i vantaggi delle tradizionali retine clippate, ad oggi ritenute le confezioni più leggere sul mercato (a loro volta non riciclabili).

Su tutte le macchine con termosaldatura prodotte da REV è possibile utilizzare anche materiali compostabili certificati, in sostituzione alle materie plastiche riciclabili.